È positivo il bilancio del primo fine settimana di saldi per le aziende associate a Federdistribuzione (14.600 esercizi diretti e in franchising per un fatturato complessivo di 60,6 miliardi di euro): le vendite in tutta Italia hanno fatto registrare un +4% rispetto al 2014. Sabato meglio della domenica, con tutta probabilità a causa delle temperature così elevate da costringere molti italiani a non uscire di casa, e sconti in linea con quelli degli anni precedenti, con saldi che andavano dal 30% al 70 per cento.
Ottimismo, dunque, per i commercianti e per tutto un settore che ha sofferto molto la crisi dei consumi, perché “questi risultati dimostrano che, se opportunamente stimolato con iniziative commerciali, il consumatore reagisce e torna a spendere”, ha fatto notare il presidente di Federdistribuzione Giovanni Cobolli Gigli. Ma è vero anche che resta vitale, per il comparto, “la piena liberalizzazione delle promozioni nei prodotti non alimentari, un provvedimento che darebbe maggiore libertà di gestione dei propri stock e assortimenti alle imprese e più occasioni di acquisto conveniente ai cittadini”.
Solo un giorno prima, invece, Federmodamilano aveva diffuso le proprie elaborazioni relative alla propria rete, molto meno incoraggianti: il primo giorno di saldi nel capoluogo lombardo, cioè sabato, ha fatto registrare solo un +0,5% rispetto al 2014 e pressoché vicine allo zero sono state le vendite nella giornata di domenica.
Fonte: Pambianconews